lunedì 14 gennaio 2008

Il mondo scopre l'affaire "rifiuti"

Grazie a un lavoro certosino dell'Abate Vella, possiamo renderci conto di come il mondo stia scoprendo in queste ore la verità sull'affaire "rifiuti" in Campania. A seguire i ritagli di giornale tratti dal blog Il Consiglio.

“In più, la polizia sostiene che la Camorra scarica a Napoli camion e camion di rifiuti dalle industrie del nord Italia a prezzi più bassi della competizione legale, aggiungendoli al cumulo di rifiuti”.
8 gennaio 2008 – The Telegraph (Gran Bretagna)

“La camorra ha esacerbato il problema smaltendo illegalmente i rifiuti industriali provenienti dal nord Italia nei siti del meridione”.
8 gennaio 2008 – Somalinews (Somalia)

“Gli inquirenti dicono che la camorra paga i camionisti per raccogliere i rifiuti industriali di aziende nel nord Italia a prezzi più bassi di quelli possibili nel mercato legale”.
8 gennaio 2008 – Macau Daily Times (Cina)

“Eliminando la competizione con offerte sottocosto e stravolgendo le procedure di sicurezza, l'ecomafia manda rifiuti indutriali dal nord e li scarica illegalmente nelle aree attorno a Napoli in un giro d'affari che l'ambientalista Raffaele Del Giudice dice raggiunga un valore di crca 2,5 miliardi di euro all'anno”.
9 gennaio 2008 – IOL News for South Africa (Sud Africa)

“Aziende gestite dalla camorra vincono in genere i contratti per lo smaltimento dei rifiuti delle industrie del nord Italia eliminando la competizione con offerte sottocosto, quindi lo smaltiscono illegalmente e senza trattamento nei fiumi e nelle discariche campane”.
9 gennaio 2008 – Fox News (USA)

“La camorra ha riempito le discariche, non solo con rifiuti urbani ma anche con rifiuti industriali trasportati da tutta l'Italia”.
9 gennaio 2008 – Reuters (USA)

“Molte discariche in Campania sono controllate dalla camorra, che fa ottimi affari stravolgendo le procedure di trattamento dei rifiuti e scaricando rifiuti industriali provenienti dal nord”.
10 gennaio 2008 – Sydney Morning Herald (Australia)

“«Un quarto dei rifiuti tossici ed industriali prodotti nel nord Italia è spedito a sud attraverso aziende del nord con legami con la Camorra», ha aggiunto Raffaele Del Giudice, un altro attivista di Legambiente”.
10 gennaio 2008 – National Post (Canada)

“Molte discariche in Campania sono controllate dalla camorra, che fa ottimi affari stravolgendo le procedure di trattamento dei rifiuti e scaricando rifiuti industriali provenienti dal nord”.
11 gennaio 2008 – AFP Agence France Press (Francia)

“Eliminando gli operatori legali con offerte sottocosto, le gang hanno preso controllo di discariche come quella di Pianura. Le gang controllano anche lo smaltimento di rifiuti ed usano i siti che gestiscono per smaltire non solo i rifiuti urbani napoletani ma anche, e questo è il fatto cruciale, i rifiuti tossici industriali provenienti da lontano”.
11 gennaio 2008 – The Independent (Gran Bretagna)

Nel frattempo al nord...

E così i rifiuti vengono mandati in Sicilia in base ad accordi non dissimili da quelli che la camorra avrebbe fatto con le aziende del nord...

Nota ore 10:00 Am - Apprendiamo con piacere che oltre al MIS (leggi il comunicato) anche L'Altra Sicilia ha organizzato una protesta simbolica contro l'arrivo dei rifiuti in Sicilia. Alleghiamo il testo del comunicato stampa appena arrivato:

Navi spazzatura verso la Sicilia

Bruxelles, 13 gennaio 2008

L'ALTRA SICILIA, constatato il pericolo gravissimo che corre in questo momento la Sicilia, con l'arrivo della quantità più impottante dei rifiuti provenienti dalla Campania destinati alla solidarietà delle varie regioni, si oppone al connubbio PRODI/CUFFARO

Domani 14 gennaio alle ore 9, Francesco Paolo Catania, consigliere del Com.it.es (Comitato degli Italiani all'estero) per la circoscrizione Bruxelles-Brabante-Fiandre, eletto nella lista L'ALTRA SICILIA, nonché presidente dello stesso movimento, occuperà, simbolicamente la sede consolare italiana di Bruxelles insieme ad un gruppo di simpatizzanti in segno di protesta contro l'arrivo dei rifiuti campani in Sicilia.

"Non capiamo cosa c'entri la Sicilia in tutto questo" sostiene Catania, "ci sono prove inconfutabili di come in Campania non ci sia posto per la spazzatura perchè le industrie del nord hanno occupato tutto lo spazio con i loro rifiuti tossici. Siano loro solidali".

"La verità purtroppo" continua Catania, "è che ancora una volta i politicanti siciliani riescono a dare il peggio di se stessi. La connessione tra l'arrivo dei rifiuti in Sicilia ed il via libera del governo allo scellerato piano dei rifiuti di Cuffaro è sin troppo ovvia. L'ennesima truffa ai danni del Popolo Siciliano si sta consumando e noi Siciliani della Diaspora non abbiamo intenzione di stare a guardare".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

SVENTOLIO DI BANDIERE BORBONICHE A NAPOLI

http://www.youtube.com/watch?v=yPbLFqUbAxY


in occasione della protesta dei rifuti

Anonimo ha detto...

Ciao Ing. Volante,

ti segnalo questo articolo:

Il governo del centrosinistra delle massonerie trova il modo per risparmiarsi la spesa della ricerca universitaria.

su www.neoborbonicisicilia.it

saluti
Gonzalo