
L'accostamento di questi due fatti ci ripropone un tragico déjà vu a cui noi Siciliani in genere, e Palermitani in particolare, siamo stati abituati fin dal dopoguerra; la replica di un dramma fatto di terrore e morte che ha portato la nostra Capitale a essere identificata in ogno angolo della terra come capitale della mafia. Ciò a cui stiamo assistendo è la perfetta riedizione di un'infamia: la mafia politica italiana che decreta piani di morte e il suo esercito para-militare in Sicilia (Cosa Nostra) che li mette in atto.
Gli articoli di riferimento:
- Presidente siamo con te!!!
- Prove tecniche...per silurare il Presidente della Regione Siciliana.Ma,se Lombardo....
- Articolo del Corriere della Sera: Lombardo è in pericolo
Sono vicino al Presidente anche con le mie preghiere quotidiane. Che il buon Dio lo protegga, e che noi Siciliani sappiamo stringerci come popolo attorno al Nostro Presidente, mettendo per un attimo da parte egoismi e divisioni ideologiche in un momento storico così delicato.
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