domenica 24 agosto 2008

Il Segretario FNS sulla pace ritrovata

Il segretario del Fronte Nazionale Siciliano (FNS), Giuseppe Scianò, ammonisce il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, a non farsi abbindolare da Sgarbi e dal suo falso mito garibaldino (vedasi a proposito il video "Tutti insieme appassionatamente..."). Io ho ancora difficoltà a capire Lombardo. Non capisco se sta giocando a una specie di tira e molla col regime tosco-padano o se ha delle contraddizioni interne in senso unitaristico che proprio non riesce, o forse non vuole, risolvere. A seguire la civilissima presa di posizione di Giuseppe Scianò, della quale devo però contestare un passaggio: lui parla di Massoneria "deviata"; io sono certo che così come non esistono Servizi Segreti "deviati" ma solo Servizi Segreti dello Stato, c'è solo una Massoneria, quella che ha finanziato e realizzato il Risorgimento d'Italia. Non facciamole sconti di nessun tipo!


SALEMI. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE NON PUO' NE' DEVE AMNISTIARE I REATI COMMESSI NEL 1860 CONTRO I DIRITTI, GLI INTERESSI DEL POPOLO SICILIANO

Gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu ritengono che il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele LOMBARDO, non si debba fare imbrogliare nè imbrigliare dalle chiacchiere di chi ci vuole prigionieri del falso mito garibaldino e, peggio, del mito del Risorgimento italiano in Sicilia. Non può, insomma, AMNISTIARE Garibaldi e gli altri Padri della Patria (italiana).

A Salemi, il 14 maggio del 1860, la Sicilia fu strumentalizzata e tradita, con il consenso e la complicità dei capi-mafia locali, dei rappresentanti della Massoneria deviata e dei voltagabbana ex-borbonici. E contro la volontà del Popolo Siciliano.

Non bastano le "lapidi" bugiarde per cancellare questa ed altre verità. O per sottrarre al Popolo Siciliano il diritto irrinunciabile a recuperare la propria memoria storica. I fatti realmente accaduti sono fatti realmente accaduti.

Il Decreto del 14 maggio 1860, con il quale Garibaldi assume la Dittatura in Sicilia in nome di "Vittorio Emmanuele" Re d'Italia (che, com'è noto, a quella data era solo Re di Sardegna) è privo di qualsiasi valore giuridico. Ed è in sè un enorme ossimoro. E', invece, paradossalmente, valido esclusivamente in un PARTICOLARE SCOMODISSIMO, del quale nessuno parla. Il "particolare" è - in sostanza - il "riconoscimento" di fatto dello STATO SICILIANO, indipendente e sovrano, risorto nel 1848. Soltanto in presenza dello Stato Siciliano, Garibaldi, infatti, con quel decreto pasticcione, avrebbe potuto spacciarsi per Dittatore, con le funzioni di Capo assoluto dell'antico e glorioso "Regnum Siciliae". Di questo Stato (peraltro, mai nominato in modo esplicito, per restare nell'equivoco) il Dittatore Nizzardo, in modo rozzo ed arrogante, pretendeva addirittura di esercitare le funzioni relative alla LEGATIA APOSTOLICA. Ed era ciò che - in buona sostanza - volevano gli Inglesi, ma solo in quel momento e con LIMITI FERREI. Dopo qalche mese, gli Inglesi stessi non lo ritennero più necessario.

Insomma: di chiaro c'è solo che, fra i tanti imbrogli e dopo la ignobile conquista anglo-piemontese-garibaldina, eseguita su mandato del Governo di Londra, la Sicilia diventò una colonia di sfruttamento interna del Regno Sabaudo. Uno "status", questo, che - mutatis mutandis - è rimasto oggi sostanzialmente in vigore.


GIUSEPPE SCIANO'
Segretario FNS

FONTE: La Questione Siciliana

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Salame di Scarbo risponde al Scarbi di Salemi con questo commento: La pluri-millenaria nazione Siciliana non ha niente in comune col l'italietta tranne che 148 anni di schiavitu` sotto gli italici. La nostra storia millenaria ci insegna che la Sicilia e i Siciliani sempre aspirano ad essere indipendenti!!!! Quello che sta iniziando adesso non e` altro che l'inizio della nostra riscossa di popolo e nazione verso la nostra vera liberta` di popolo e nazione Siciliana!!! Non dobbiamo dimenticare che noi Siciliani siamo gli eredi di Cicalo,Ducezio,Dionisio, Archimede, Empedocle, Euno, Ruggero I, Ruggero II, Federico II, FedericoIII, Ruggero Settimo, Verga, Bellini e tanti altri grandi Siciliani. Viva La Sicilia ed Il Popolo Siciliano!!

Anonimo ha detto...

FINALMENTE I VERI SICILIANI si sono risvegliati da 147 anni di sonno profondo. Il sangue del Vespro di 750 anni fa`incomincia a scorrere di nuovo. Questa volta gli nemici non sono i francesi angioini e il papa, ma gli italici del nord, i pseudo-italiani che hanno perso le loro radici e lingue storiche, il governo coloniale italiano, i partiti nazionali italiani, l’opinione pubblica italiana col cervello lavato al stile stalinista, i pseudo-siciliani colonizzati, il sistema scolastico conformista perpuatori delle menzogne anti-storiche, la stampa asservita al potere politico italico. Il nostro momento storico per la nostra riscossa come popolo Siciliano e`arrivato il 4 luglio 2007 quando il popolo Siciliano ha finalmente smaschierato l’anti-eroe ed assassino garibaldi al parlamento italiano. Lo stesso giorno dell’anti eroe garibaldi e della revoluzione Americana. Noi faremo come hanno fatto gli Americani di 231 anni fa`, rovesciando il potere coloniale che le teneva schiavi. VIVA La Sicilia Libera, VIVA il popolo Siciliano, VIVA la Nazione Siciliana, VIVA LA LINGUA SICILIANA. Avanti col nuovo Vespro Siciliano